La Danimarca, per me, è sempre stata legata al nome di Karen Blixen, donna dalla vita magica e dalla scrittura ipnotica.
Quando visitai Copenaghen non potei fare a meno di recarmi a Rungsted, dove la casa della famiglia Blixen oggi è uno splendido museo, che offre la possibilità di contemplare quella “stanza tutta per sé” dove ha plasmato le sue memorie e scritto i suoi capolavori. Ecco le mie impressioni pubblicate su IlGiunco.net, al confine tra letterature e geografie.
http://www.ilgiunco.net/2014/01/11/capo-nord-la-mia-danimarca-alla-scoperta-di-karen-blixen-prima-parte/
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Autore: Giulio Gasperini
Nato nella Maremma toscana trent'anni fa (ora più, ora meno), studente a Firenze e Roma, adesso operatore sociale ad Aosta. Senza dubbio si può definire un "migrante". Ma solo per passione, perciò fortunato. Al quarto libro di poesie ("Migrando", END Edizioni, 2014), cercare di star fermo il meno possibile: non ha ancora trovato nessun antidoto (ammesso che lo stia cercando) alla sua irrequietudine. In uscita, il libro da lui curato con la collega Tiziana Gagliardi "Stran(i)eri. Storie di alfabetizzazione" (END Edizioni, 2019) che raccoglie l'esperienza dei tre anni della Scuola di italiano DoubleTe per richiedenti asilo e profughi di Aosta.
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