Per il 3 ottobre 2014, a un anno dal naufragio che è costato la vita a 366 migranti, scrissi un editoriale per la rivista Versante Ripido (http://www.versanteripido.it/editoriale-di-gasperini/) dal titolo “Già un anno e nulla è ancora cambiato”.
Il 3 novembre 2013 è stato creato a Lampedusa il “Giardino della memoria”: sono state piantate 366 piante della macchia mediterranea in ricordo delle vittime.
Foto di Giuseppe Milana.
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Autore: Giulio Gasperini
Nato nella Maremma toscana trent'anni fa (ora più, ora meno), studente a Firenze e Roma, adesso operatore sociale ad Aosta. Senza dubbio si può definire un "migrante". Ma solo per passione, perciò fortunato. Al quarto libro di poesie ("Migrando", END Edizioni, 2014), cercare di star fermo il meno possibile: non ha ancora trovato nessun antidoto (ammesso che lo stia cercando) alla sua irrequietudine. In uscita, il libro da lui curato con la collega Tiziana Gagliardi "Stran(i)eri. Storie di alfabetizzazione" (END Edizioni, 2019) che raccoglie l'esperienza dei tre anni della Scuola di italiano DoubleTe per richiedenti asilo e profughi di Aosta.
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