Le migrazioni definiscono la storia dell’umanità: non si può prescindere dal fenomeno dello spostamento umano, per varie cause e ragioni. Sempre più, nel nostro mondo globalizzato, gli spostamenti (coatti o meno) di persone definiranno le stagioni future. Tentare di opporsi a questo fenomeno costitutivo è atteggiamento miope e inutile.
Migrando (End Edizioni) racconta che cosa significhi migrare, che cosa abbia significato e che cosa potrebbe significare, in un futuro estremamente vicino, già presente.
Acquistabile su Ibs.it.

Mi piace:
Mi piace Caricamento...
Autore: Giulio Gasperini
Nato nella Maremma toscana trent'anni fa (ora più, ora meno), studente a Firenze e Roma, adesso operatore sociale ad Aosta. Senza dubbio si può definire un "migrante". Ma solo per passione, perciò fortunato. Al quarto libro di poesie ("Migrando", END Edizioni, 2014), cercare di star fermo il meno possibile: non ha ancora trovato nessun antidoto (ammesso che lo stia cercando) alla sua irrequietudine. In uscita, il libro da lui curato con la collega Tiziana Gagliardi "Stran(i)eri. Storie di alfabetizzazione" (END Edizioni, 2019) che raccoglie l'esperienza dei tre anni della Scuola di italiano DoubleTe per richiedenti asilo e profughi di Aosta.
Leggi tutti gli articoli di Giulio Gasperini