In queste giornate di attenzione mondiale sui comportamenti feroci di un’Europa sempre più incapace di “restare umana”, ripropongo la mia recensione su ChronicaLibri a una raccolta di poesie splendida: Alla fine è la parola, di Hilde Domin, edita da Del Vecchio Editore: una donna migrante, profuga per necessità, ma anche fortunata nell’aver trovato la maniera di sopravvivere ai dolori delle separazioni.
http://www.chronicalibri.it/2014/01/alla-fine-e-la-parola-che-fa-sopravvivere-agli-esili/