“Dovunque appendo” di Grace Nichols

Lascio la mia gente, il paese, la casa

per motivi non del tutto certi

Abbandono il sole

e lo splendore del colibrì

e i ratti delle assi del pavimento

così raccolgo il mio io del nuovo mondo

e arrivo in questo posto chiamato Inghilterra.

Dapprima mi sento in un sogno –

il grigio della nebbia

tocco le pareti per vedere se sono vere

sono solide

e la gente che esce dalla metropolitana

come fagioli

e quando alzo la testa vedo Lord Nelson

alto troppo alto per mentire.

E così mando a casa fotografie

tra i piccioni e la neve

e così mi difendo dal freddo

e così a poco a poco

comincio a cambiare i miei modi calypso

non vado mai a trovare nessuno

senza averli avvertiti per tempo

e aspetto il turno in fila

ora dopo tanto tempo

mi sono abituata alla vita inglese

ma ancora mi manca casa mia

a dire la verità

non so più dove appartengo

sì, sono divisa dall’oceano

divisa all’osso

dove appendo le mutante – è lì casa mia.

Grace Nichols

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