Vittima (consapevole o meno?) di uno stillicidio editoriale, nei suoi ultimi anni di attività e di vita, l’Alda Merini migliore è quella degli inizi, degli anni 50, 60 e 80, quando tornò a scrivere dopo la lunga esperienza di internamento all’Ospedale psichiatrico Paolo Pini. Oggi vi leggo, #avocealta, “Lettere”, una sua poesia del 1949 (aveva 18 anni).