Corso di poesia: dalla “parabola” alla parola.

Il corso di poesia che ho tenuto a Poschiavo e Brusio, in Svizzera, grazie all’Associazione Pro Grigioni Italiano, è stato tutto incentrato sulla parola, sul suo utilizzo, sulle infinite possibilità che abbiamo di giocarci, di espandere il significato, di manipolare il significante, di ribattezzare il senso e il suono, di trasformare la parola in carne e fiato, in sangue e ossa.

Abbiamo letto tanti scrittori e scrittrici che hanno fatto della ricerca la loro missione, la vocazione del loro scrivere. Ci siamo confrontati con tecniche diverse, abbiamo giocato con forme e dimensioni, abbiamo ragionato assieme su cosa sia la parola e che compito possa avere “il poeta” nella sua pratica quotidiana. Abbiamo capito che la poesia è ovunque, silente – magari -, perennemente presente: e che basta poco, forse solo una decisione personale, per iniziare un processo di elaborazione e fermentazione.

L’esperienza è stata illuminante, con dei bravissimi e delle bravissime corsiste che si sono messi in gioco, senza nessuna paura, fidandosi di me e reciprocamente, mettendo a disposizione di tutti la loro esperienza, le loro meditazioni e le loro produzioni.

Un corso intenso e potente, che presto avrà la forma di un libro testimonianza, edito dalle Edizioni Il Mosaico, su quello che è stato fatto, quello che si avrà l’intenzione di fare e quello da cui si è partiti.

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