Scoperto il destinatario dei “Sonetos del amor oscuro” di Federico García Lorca, scritti durante fino al novembre 1935, pochi giorni prima di essere fucilato. Una bella storia d’amore.
Non era fuggito, Federico, non aveva scelto l’esilio nonostante la morte fosse oramai pronta, per lui: Io sono uno Spagnolo integrale e mi sarebbe impossibile vivere fuori dai miei limiti geografici; però odio chi è Spagnolo per essere Spagnolo e nient’altro, io sono fratello di tutti e trovo esecrando l’uomo che si sacrifica per una idea nazionalista, astratta, per il solo fatto di amare la propria Patria con la benda sugli occhi. Il Cinese buono lo sento più prossimo dello spagnolo malvagio. Canto la Spagna e la sento fino al midollo, ma prima viene che sono uomo del Mondo e fratello di tutti. Per questo non credo alla frontiera politica.