A voce alta: “La casa vicino al mare” di Giorgio Seferis

La poesia di oggi ha come tema la casa, uno spazio che ci siamo trovati ad abitare in maniera completamente diversa rispetto a prima. Le parole sono di Giorgio Seferis, premio Nobel per la poesia nel 1963, e il componimento si intitola “La casa vicino al mare”.
#avocealta

A voce alta “Con l’avvallo delle nuvole” di Hilde Domin

Oggi, #avocealta, ci spostiamo, “Con l’avvallo delle nuvole”, da un continente all’altro, tra Europa e Repubblica Dominicana, seguendo le parole e la poesia di Hilde Domin.

Un nuovo alfabeto ai tempi del Covid19

Quando tutto questo sarà finito, inevitabilmente avremo bisogno di ripensare tutto il nostro alfabeto. Avremo bisogno di battezzare ogni parola, in modo nuovo, di dare un senso e un significato completamenti stravolti per ogni significante del nostro dizionario, sia privato che comunitario. Sarà uno sforzo immane, parimenti importante rispetto alla ripartenza dei nostri lavori e delle nostre abitudini, alla ricerca di una supposta e presunta normalità che non è mai, effettivamente (forse), esistita; o, se esistente, probabilmente proprio la parte più sbagliata su cui avremmo potuto aver fiducia. Dovremmo compiere uno sforzo sovrumano per ricompilare una nuova Enciclopedia, tutto un sapere e un patrimonio comunitario da rivalutare e probabilmente ricomporre. Le crisi (parola che viene dal verbo greco krino e significa, in prima istanza, separare-discernere-valutare) accadono non solo per metterci in difficoltà ma anche per darci l’opportunità di ripensare e di mettere in discussione quello che era dato per assodato; ci accordano il privilegio di poter tornare a riflettere e, nel dubbio, cambiare strada e strategia. So affrontare le questioni attraverso la parola, è l’unico mio “talento” (nella biblica accezione). Ed è per questo che vi presenterò il mio personale alfabeto della quarantena, un po’ narrativo un po’ poetico. Giorno dopo giorno.